Maranello

29 Luglio 2015

Le prime immagini dell’ultima nata del Cavallino Rampante sono sul web con il colore Blu Corsa ma la vettura sarà presentata ufficialmente a settembre al Salone di Francoforte. Da 0 a 200 km/h in 8,7 secondi

MODENA. Sarà presentata ufficialmente a settembre – in anteprima mondiale – al Salone di Francoforte, la nuova nata in casa Ferrari. Si tratta della ‘488 Spider’ che nella livrea Blu Corsa è possibile vedere già da oggi sul sito internet del Cavallino Rampante.

La vettura, un otto cilindri posteriore-centrale, dotata di un tetto rigido ripiegabile che garantisce 25 chilogrammi in meno con un maggior comfort acustico e climatico rispetto alle tradizionali coperture in tela. Ogni aspetto del modello, spiegano a Maranello, “è stato progettato per definire il vertice tecnologico del settore: dallo ‘space frame’ e carrozzeria in alluminio al nuovo V8 Turbo, dall’aerodinamica capace di conciliare non solo le esigenze di carico e di riduzione della resistenza ma anche quelle specifiche di una vettura aperta in termini di flussi d’aria in abitacolo, alla dinamica veicolo che rende la vettura veloce, reattiva e immediata”.

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LE MERAVIGLIE DEL V8 TURBO. Cuore della ‘488 Spider’ il propulsore V8 Turbo da 3902 cm3 che ha debuttato sulla 488 Gtb, che porta l’auto da 0 a 100 km/h in 3 secondi e da 0 a 200 km/h in 8,7 ed capace di erogare la potenza in modo sempre crescente, annullando il ritardo tipico dei turbo tradizionali, con una risposta al comando acceleratore di soli 0,8 secondi. Rispettando la tradizione Ferrari, il motore “ha un proprio suono unico e distintivo, che prende vita grazie a soluzioni quali i collettori di elevata lunghezza e uguali dimensioni e l’albero piatto”.

UNDICI LEGHE DIVERSE DI ALLUMINIO. Plasmata dagli ingegneri del Cavallino, introducendo dispositivi innovativi tra cui lo spoiler soffiato e il fondo aerodinamico con generatori di vortici, la ‘488 Spider’, ha un telaio costituito da undici diverse leghe di alluminio combinate con altri materiali nobili come il magnesio, ciascuna utilizzata in modo specifico mentre il tetto, che si ripiega in due parti alloggiate sopra il motore impiega 14 secondi per abbassarsi o alzarsi.

Fonte:http://gazzettadimodena.gelocal.it/

 

 


8 Febbraio 2014

E’ la stessa Ferrari a smentire l’ipotesi di un possibile trasloco del Cavallino Rampante da Maranello in Olanda per usufruire di un regime fiscale più vantaggioso.

 

Ferrari: addio all’Italia dopo 67 anni?

Considerati gli evidenti vantaggi fiscali di una mossa di questo tipo, scaturita per volere dell’Amministratore Delegato Sergio Marchionne dopo la nascita di FCA, più di qualcuno aveva iniziato a pensare che Ferrari, dopo 67 anni di storia intrecciata così profondamente con l’Italia, l’Emilia Romagna e Maranello, avrebbe potuto subire la stessa sorte degli altri marchi italiani del neonato Gruppo automobilistico.

In particolare, l’anticipazione su un clamoroso trasloco di Ferrari verso l’Olanda è stata lanciata da Il Giornale che oggi pubblica in prima pagina “Il gruppo Fiat Chrysler Automobiles trasferisce il marchio Ferrari in Olanda. Un altro pezzo di Italia prende il volo con i suoi 100 milioni di fatturato”. Secondo Il Giornale la Ferrari potrebbe operare questa scelta per portare il celebre marchio verso il Paese che ha la tassazione più vantaggiosa.

Ferrari smentisce. Il Cavallino resta in Emilia

Per mettere a tacere le indiscrezioni è intervenuta ufficialmente Ferrari, che, attraverso una nota, ha annunciato che il Cavallino Rampante non si sposta né dall’Emilia né dall’Italia.

La casa modenese – si legge – “smentisce in modo categorico quanto pubblicato questa mattina da un quotidiano del nord secondo cui il marchio sarebbe trasferito in Olanda. La notizia è destituita di ogni fondamento. La Ferrari – chiosa la nota – è dal 1947 a Maranello dove rimarrà con le sue vetture e il suo marchio”.

Una Ferrari lontana dall’Italia? Non avrebbe senso

Possiamo quindi per il momento tirare tutti quanti un sospiro di sollievo. Del resto la Ferrari, un costruttore che ha saputo fare del Made in Italy non solo un marchio ma un vero motivo di orgoglio su cui ergere valori, storia e tradizione, non avrebbe motivo di esistere, a nostro avviso, lontano dal Bel Paese.

Fonte:www.automoto.it


9 Novembre 2013

200 nuove assunzioni

Forte crescita dell’azienda di Maranello che nei primi nove mesi del 2013 ha avuto un utile netto di 178.8milioni di euro, ovvero il +23% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Si tratta di un record storico per la Ferrari, in particolare, per la posizione finanziaria industriale netta, che al 30 settembre si attesta a 1,350 miliardi “a fronte di continui e forti investimenti sul prodotto”.
Attraverso un comunicato, Ferrari segnala: “La decisione strategica di ridurre i volumi per preservare ulteriormente l’esclusività, annunciata a maggio, abbinata all’obiettivo di aumentare contemporaneamente i ricavi, ha iniziato a dare i primi risultati”.
A fronte di un numero di consegne alla rete sostanzialmente invariato (5.264, tre in meno rispetto ai primi nove mesi dell’anno scorso), c’è stato un aumento del 6,7% dei ricavi, arrivati a quota 1,711 miliardi di euro.
L’utile della gestione ordinaria, aggiunge la società, sale di oltre il 20% fino a 264,2 milioni, mentre l’Ebitda balza a 454 milioni (+15%). Il flusso di cassa netto generato nei primi nove mesi del 2013 è pari a 281 milioni.
In seguito, nel comunicato viene aggiunto: “Questi risultati sono il frutto di un eccellente mix di prodotto (le 12 cilindri rappresentano il 25% delle vendite grazie al costante successo della FF e alle consegne della F12berlinetta) e del crescente contributo dei servizi ai clienti come i programmi di personalizzazione, Atelier e Tailor Made, il restauro delle vetture classiche e del continuo e significativo apporto delle attività legate del brand”.
“Nei primi nove mesi continuano a salire (+8%) le vendite negli Usa e in Canada (1.627 auto), dove è prevedibile una crescita contenuta delle consegne fino alla fine del 2013 per evitare un eccessivo allungamento delle liste d’attesa”.
“In Europa molto bene i risultati in Gran Bretagna (+15%, 580 vetture consegnate), dove si beneficia dell’arrivo della F12berlinetta con guida a destra. Ridotte del 3% le consegne in Germania (520 vetture), secondo il programma previsto in precedenza”. L’Italia si conferma “un mercato ormai marginale (meno del 3% del totale delle vendite, con 145), a causa delle penalizzanti politiche fiscali”.
“Estremamente positivi i risultati in Medio Oriente (+40%, 382 auto) e in Giappone (+17%, 250) mentre offre due volti contrastanti la situazione nella Grande Cina (Cina, Hong Kong, Taiwan): crescono le consegne al cliente finale ma diminuiscono quelle alla rete, scese di 139 unità fino a 427 vetture consegnate”.
“Questa decisione è stata determinata soprattutto dalla volontà di mantenere alta l’esclusività in mercati tradizionali come Hong Kong e, contemporaneamente, di assumere una posizione prudente sulla Repubblica Popolare Cinese, in vista di un possibile inasprimento della fiscalità sui beni di lusso”.
“Nel frattempo tutto il mondo Brand continua a fornire risultati positivi. L’area retail ha avuto un aumento del 17% dei ricavi mentre le licenze sono cresciute del 3%, grazie a nuove importanti partnership con Electronic Arts e Codemasters, che affiancano la consolidata licenza con Microsoft, rafforzando ulteriormente la presenza nel settore Electronic & Multimedia. L’e-commerce poi ha segnato un +18% nei ricavi, con i social network in costante crescita: Facebook sfiora di 13 milioni di fan”.
Dalla sua parte, il Presidente di Ferrari, sottolinea: “Sono molto soddisfatto dei risultati raggiunti in questi primi nove mesi del 2013. Sono il frutto di un’attenzione costante all’esclusività che garantisce allo stesso tempo un ritorno importante agli azionisti e sempre più servizi ai clienti, come dimostrano i ricavi derivanti dalle personalizzazioni e dalle attività sulle Classiche: proprio questo settore beneficerà presto dell’apertura negli Usa di un centro dedicato ai collezionisti. Si mantiene elevato – conclude – il livello degli investimenti sul prodotto e quello dell’occupazione: basti pensare che quest’anno abbiamo già fatto 200 nuove assunzioni”.

Fonte:www.mo24.it


1 Febbraio 2013

Presentata a Maranello la F138. Montezemolo ricorda
Agnelli. Alonso e Massa: «Obiettivo doppio titolo»

La nuova F138 (ferrari.com)La nuova F138 (ferrari.com)
Svelata a Maranello la Ferrari F138, la nuova rossa per la stagione 2013 di Formula 1 con un’altra linea e tante speranze. La vettura avrà il compito di portare Fernando Alonso sul tetto del mondo dopo tre stagioni passate a sfiorare il primo posto. Salire sul gradino più alto del podio, possibilmente dal primo GP in Australia di metà marzo, questo l’obiettivo. “Ferrari è la squadra più vincente e sempre presente al mondiale di Formula 1 – ha detto il responsabile della scuderia Stefano Domenicali – quello che abbiamo vinto è il punto di partenza per raccogliere la sfida sportiva anche quest’anno, per alimentare la nostra storia e aumentare i numeri appena visti sullo schermo».
Poi il velo sulla F138 viene tolto, non prima di aver ricordato Gianni Agnelli, pochi giorni dopo il decennale della scomparsa, con un video-omaggio a lui, primo tifoso Ferrari di sempre. Dopo un momento di commozione generale prende la parola il presidente Luca Cordero di Montezemolo: “La Ferrari esporta il 95% dei propri prodotti ed è presente in 70 mercati, quest’anno fra i partner abbiamo per la prima volta un’azienda cinese, ma siamo orgogliosi delle nostre radici, del rapporto con Modena, con l’Emilia e con il nostro Paese”. Si tratta della cinquantanovesima monoposto realizzata dalla Ferrari per partecipare al mondiale di Formula1 2013. Il nome unisce il 13 dell’anno e l’8 dei cilindri del motore per celebrare l’ultima stagione in F1 dei motori V8. “L’obiettivo fondamentale è dare da subito una macchina competitiva.
Purtroppo l’anno scorso abbiamo sofferto il periodo invernale – ha continuato Domenicali – Ora cerchiamo di essere molto più efficaci nella preparazione e dare già in Australia una macchina capace di esaltare i nostri piloti”. “Credo che sarà impossibile quest’anno che ci siano sette vincitori diversi come l’anno scorso nelle prime sette gare”, è il commento di Fernando Alonso, che presentando la F138, prevede una lotta tra “massimo due o tre team.
Uno di questi deve essere assolutamente la Ferrari”. Felipe Massa, che accompagnerà la rossa al debutto di Jerez, ha un solo pensiero: “Obiettivo doppio titolo, è l’unica cosa che vogliamo». Infine Montezemolo si commuove ancora sul palco dicendo di sentirsi privilegiato, perché “ogni giorno che entro in questa azienda ho sempre una voglia straordinaria di avere idee e di andare avanti” poi sulla nuova vettura aggiunge: “È sempre un’emozione vedere una nuova macchina.
 Bella, brutta… l’importante è che vada bene”. Venerdì verrà presentata all’interno della tensostruttura allestita nel quartier generale della casa automobilistica a Maranello. La presentazione si è conclusa con l’omaggio ai tifosi, giusto e doveroso: sono loro il vero motore della Ferrari.

 

Fonte:http://corrieredibologna.corriere.it


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