Protezione Civile nazionale

3 Luglio 2016

PROTCIVHELI

Presso il Comando Provinciale della Protezione Civile Nazionale di Marzaglia Nuova, si è tenuta una esercitazione antincendio congiunta tra Corpo Forestale dello Stato, presente con l’ Agusta Bell AB412 “GRIFONE” CFS-16 I-CFSP (c/n 25563) ,Vigili del Fuoco e volontari della “Prot Civ”,  una squadra di quasi 80 persone  a terra ed in volo
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Evaquazione di feriti, salita e discesa di operatori antincendio dall’elicottero, simulazioni di spegnimento con il “Bambi Buket” (un apposito secchio che viene normalmente fissato al gancio baricentrico di un velivolo e viene utilizzato per trasportare dell’acqua o del liquido ritardante in caso di incendio n.d.r.)

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Sospesa tramite un cavo, la benna può essere riempita in fiumi, laghi o in apposite vasche che vengono montate in caso di necessità. Il liquido all’interno della benna può poi essere rilasciato su ordine del pilota grazie ad una apposita apertura sul fondo del secchio, dal quale può fuoriuscire il liquido.

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Tanti curiosi di passaggio, bambini ed abitanti di Marzaglia Nuova, si sono radunati fuori dalla “cittadella della Prot Civ”per ammirare le “evoluzioni” se così si possono chiamare, dell’ ”EAGLE 16”, (questo il nominativo radio dell’elicottero n.d.r.) sul prato dell’impianto.

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Attorno alle 15,00 il velivolo ha lasciato il cielo di Marzaglia diretto alla sua base operativa

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P.G.


26 Febbraio 2014

Mattinata di servizio per l’Aeroporto di Modena Marzaglia.

Il Dott. Giovanni Bertolini, (foto) Geologo, pilota, paracadutista d’esperienza e dipendente della Regione Emilia Romagna nell’ S.T.C. ( Servizio Tecnico di Bacino ) più noto col nome di Gegno Civile nonché collaboratore della Protezione Civile Nazionale di Modena, è stato imbarcato attorno  alle 11,09 dall’AB-206B JetRanger VF-16   nominativo radio Drago 16 ( c\n 8653 marche civili I-VFAC ) del Nucleo Elicotteri dei Vigili Del Fuoco di stanza sull’Aeroptro Internazionale G.Marconi di Bologna, atterrato sullo scalo modenese.

Dopo il decollo il velivolo si è diretto sulle colline  reggiane per rilevamenti fotografici sulle recenti frane che hanno colpito alcune zone tra le quali l’area di Villa Minozzo.


Attorno alle 12,15  l’elicottero ha lasciato l’area di operazioni alla volta del campo di Modena dove, atterrato alle 12, 25    ha sbarcato il Dott. Bertolini, per poi dirigersi nuovamente verso il Marconi di Bologna.

GUARDA VIDEO

http://www.youreporter.it/video_AB-206B_JetRanger_DRAGO_16_A_MARZAGLIA 

 

Un sentito ringraziamento al Dott. Bertolini per la cortese collaborazione alla stesura dell’articolo.

 

Per

www.aeroclubmodena.it

Piergiorgio”pierinoinflight”Goldoni

 



Una giornata di formazione per 25 volontari della Protezione civile di Lissone con il secondo Reparto Volo della Polizia di Stato di Milano – Malpensa, domenica 30 giugno sul campo esercitativo di Santa Margherita.

Sotto Agusta-Bell AB-212 POLI-102

I volontari della protezione civile hanno incontrato due piloti e due specialisti coordinati dall’ ispettore superiore Paolo Negri, del secondo reparto volo della Polizia di Stato, allo scopo di familiarizzare con le procedure di avvicinamento agli aeromobili in generale, e agli elicotteri in particolare. La protezione civile A. Mussi e G. Arosio di Lissone, è una delle poche in Italia ad avere la specializzazione nella gestione e allestimento di elisuperfici temporanee per l’atterraggio di elicotteri di soccorso.

Durante la mattinata si è svolta una parte teorica per i volontari, con la presentazione di tutte le fasi e delle nozioni di sicurezza per capire come muoversi sul campo in caso di emergenza. Nel pomeriggio i piloti hanno eseguito alcuni decolli e atterraggi dell’ elicottero in dotazione. Otto volontari della Protezione civile hanno potuto partecipare alla prova pratica di “marshall”, ovvero colui in grado di gestire l’atterraggio e la partenza di tutti i mezzi volanti e in questo caso di elicotteri.

Fonte:www.ilcittadinomb.it



La Protezione civile ha sanzionato Helops e Airgreen

Aosta

Undici giorni che costeranno cari alla Aigreen srl e alla Helops srl, l’Ati, l’associazione temporanea di imprese, che da alcuni anni fornisce la flotta di elicotteri utilizzati per l’elisoccorso in Valle d’Aosta. Le società saranno costrette a sborsare 73 mila 740 euro di penale. Lo ha deciso Pio Porretta, responsabile della protezione civile valdostana, in applicazione del contratto stipulato con l’Ati. Sono quattro gli elicotteri forniti. 

I problemi risalgono ad aprile, come si legge nel documento firmata da Poretta. Il 9 aprile la Helops comunicava che avrebbe fermato uno dei suoi elicotteri, un «B 412», per lavori di manutenzione programmata. L’azienda ha proposto la sua sostituzione con un «Ab412», di proprietà della Aigreen. La risposta della protezione civile non si è fatta attendere. Sei giorni dopo ha comunicato «che l’elicottero sostitutivo proposto possiede caratteristiche prestazionali inferiori a quelle previste dal contratto» ma anche che «per garantire la necessaria continuità del servizio pubblico di emergenza, veniva accettata la sostituzione». Insomma, l’elicottero sostitutivo, pur essendo simile (entrambi sono prodotti dalla Augusta Westland) non ha identiche caratteristiche e il B412 offre maggiori prestazioni. Cambio accettato, insomma, ma è scattata la sanzione. «Abbiamo solo applicato il contratto – spiega Poretta – le aziende non ne sono rimaste entusiaste, ma gli accordi si rispettano». E quindi ecco arrivare la penale. «L’elicottero che ci hanno fornito offre prestazioni inferiori», sottolinea Poretta. La sanzione è salata: ammonta a un trentesimo del canone fisso mensile che la Regione paga all’Ati per avere la flotta di quattro elicotteri utilizzati. Il canone è di 166 mila 208 euro, la penale è quindi di 6 mila 703 euro al giorno, cifra poi moltiplicata per gli undici giorni in cui il «B142» è rimasto fermo, dal 10 al 21 aprile.  

L’Ati ha provato ad ottenere uno sconto e il 7 maggio ha informato la protezione civile che la manutenzione si era prolungata a causa del ritardo di sei giorni nella consegna di alcuni pezzi di ricambio, a causa di un’ispezione doganale. La protezione civile ha risposto «picche». Il capitolato prevede che la manutenzione sia organizzata affinché non ci siano variazioni negli elicotteri forniti. «L’Ati – spiega Pio Poretta – ci fornisce la flotta, siamo poi noi a gestirla, con nostro personale, quello del soccorso alpino e quello dell’Usl. In questi anni non abbiamo mai avuto problemi: hanno sempre offerto un buon servizio, ma questa penale era inevitabile. Il loro contratto sarà valido ancora fino al 2015». 

Ogni anno sono più di mille gli interventi di elisoccorso in Valle. I costi sono stratosferici, basti ricordare che un minuto di volo costa 137 euro e gli interventi di soccorso durano in media almeno una mezz’ora, anche a causa della quota media elevata degli interventi, attorno a 2.700 metri di altitudine.

Fonte:http://lastampa.it



Domenica 12 Maggio 2013

Aero Club di Modena in grande spolvero stamattina per l’arrivo del Capo della Protezione Civile Nazionale Prefetto Franco Gabrielli.

 Dopo il sorvolo del campo ed un giro su Modena è  atterrato attorno alle 11,55 l’HH-139 VIP c\s ( MM-81806 C\N 31404 )del 31°Stormo dell’Aeronautica Militare Italiana di Roma Ciampino

A fare gli onori di casa il Presidente dell’Aero Club di Modena  Dott.  Attilio Tarabusi, il Vice Presidente  Dott. Luca Castagnini ed il Prof. Gianluigi Melotti e l’Arch. Pier Giuseppe Mucci Capo Responsabile della Protezione Civile di Modena

Il Prefetto Gabrielli parteciperà poi nel pomeriggio al 1° Meeting Nazionale delle Misericordie che si tiene oggi al Parco Ferrari ( ex Aerautodromo di Modena).

Dalle informazioni pervenuteci dai Piloti dell’HH-139, il Dott. Gabrielli ridecollerà nel pomeriggio attorno alle 15 alla volta di Roma.

GUARDA VIDEO

http://www.youreporter.it/video_A_Modena_il_Capo_della_Prot_Civ_Gabrielli

http://www.youreporter.it/video_A_Modena_il_Capo_della_Prot_Civ_Gabrielli_2

Per

 www.aeroclubmodena.it

Piergiorgio”pierinoinflight” Goldoni



20 Luglio 2012 – 19:27

(ASCA) – Roma, 20 lug – Sono stati particolarmente impegnati per tutta la giornata nella lotta agli incendi boschivi i mezzi aerei della flotta dello Stato, chiamati a intervenire a supporto delle squadre di terra su 28 incendi distribuiti su quasi tutte le regioni del centro-sud. Lo comunica in una nota il Dipartimento della Protezione Civile.

E’ dalla regione Lazio che e’ arrivato il maggior numero di richieste di intervento, otto, al Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento della Protezione Civile nazionale. A seguire la Campania con 5 richieste, la Puglia con 4 e la Sardegna con 3, mentre Toscana, Umbria, Calabria e Sicilia hanno inviato due richiesta ognuno.

L’intenso lavoro svolto dagli equipaggi dei mezzi aerei ha permesso di mettere sotto controllo o spegnere, fino ad ora, 8 roghi mentre 20 incendi risultano ancora attivi. Al momento stanno operando dodici Canadair, cinque fire-boss, quattro S64 e un elicottero CH47: il lancio di acqua e liquido ritardante ed estinguente proseguira’ finche’ le condizioni di luce consentiranno di effettuare le operazioni in sicurezza.

E’ utile ricordare che la maggior parte degli incendi boschivi e’ causata da mano umana, a causa di comportamenti superficiali o, spesso purtroppo, dolosi e che la collaborazione dei cittadini puo’ essere decisiva nel segnalare tempestivamente ai numeri di telefono d’emergenza 1515 o 115 anche le prime avvisaglie di un possibile incendio boschivo. Fornendo informazioni il piu’ possibile precise, si contribuisce in modo determinante nel limitare i danni all’ambiente, consentendo a chi dovra’ operare sul fuoco di intervenire con tempestivita’, prima che l’incendio aumenti di forza e di capacita’ distruttiva.

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Fonte:www.asca.it


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